La Tomografia Assiale Computerizzata comunemente chiamata con il suo acronimo Tac è un esame che effettua una diagnosi per immagini attraverso l’utilizzo di raggi X che permettono di riprodurre degli strati o sezioni della parte del corpo del paziente interessata fornendo elaborazioni tridimensionali.
Le immagini vengono sviluppate da un computer che elabora i dati raccolti durante l’esame.
L’esame è assolutamente indolore, il paziente viene invitato a togliere i vestiti dalla zona del corpo da indagare e viene fatto accomodare sul lettino nella posizione richiesta dall’esame (supina, prona, laterale ecc.).
Durante la TAC è opportuno che i movimenti del corpo vengano ridotti al minimo per evitare di ottenere immagini sfuocate, a riguardo il paziente riceverà opportune indicazioni dal tecnico radiologo.
Mano a mano che l’esame procede, il lettino avanza di piccoli intervalli attraverso lo scanner.
L’esame necessita di prenotazione che può avvenire telefonicamente o personalmente presso il nostro front office.
Preparazione e informazioni
Per l’esame non è necessaria alcuna preparazione particolare.
Il paziente dovrà semplicemente aver cura di rimuovere eventuali oggetti di metallo che potrebbero interferire con i risultati dell’esame (cinture, anelli, orologi ecc.).
Specifica preparazione è prevista per la Tac con mezzo di contrasto, per la quale si rimanda alle indicazioni di seguito.
Tempi di attesa
Dal prenotazione all’esecuzione dell’esame trascorrono al massimo 3 giorni lavorativi.
Bambini
Nel caso il paziente sia un bambino il medico può decidere di somministrargli un sedativo per calmarlo e mantenerlo immobile per la buona riuscita dell’esame.
Donne in gravidanza
A causa dell’utilizzo per questo esame di radiazioni ionizzanti è necessario durante una gravidanza, certa o sospetta, comunicare la propria condizione al medico che potrà eventualmente decidere di posticipare l’esame o scegliere un’indagine diagnostica alternativa.
Tac con mezzo di contrasto
Per sottoporsi alla Tac con mezzo di contrasto il paziente deve rimanere a digiuno per almeno sei ore prima dell’esame.
È inoltre necessario eseguire, come da norma di legge, alcuni esami del sangue utili a fornire informazioni in merito alla funzione del fegato e dei reni.
Il mezzo di contrasto non è assolutamente nocivo e solo in rari casi potrebbe scatenare reazioni allergiche. A seguito dell’iniezione del mezzo di contrasto potrebbe comparire una leggera sensazione di bruciore locale, una vampata di calore o un sapore metallico in bocca. Si tratta di sensazioni comuni che normalmente durano soltanto pochi secondi.